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Il massimo dei voti per 113 alunni della scuola elementare

Categoria: Generale
Data di pubblicazione:

Ieri il Comune città di Capodistria ha premiato i migliori alunni dell’ultimo anno della scuola elementare presso il punto panoramico di Marezige. Ben 113 alunni di 11 scuole elementari hanno completato il ciclo di studi con il massimo dei voti e il sindaco Aleš Bržan si è congratulato per i successi ottenuti.

Giovedì scorso gli alunni della nona classe si sono seduti per l’ultima volta nelle aule della scuola elementare; quelli più meritevoli sono stati accolti dal sindaco del Comune città di Capodistria, Aleš Bržan, presso il punto panoramico di Marezige ed hanno ricevuto un riconoscimento speciale per gli eccellenti risultati ottenuti durante gli anni di studio: “Ogni anno avete dimostrato il vostro impegno nell’apprendimento, superando anche quanto richiesto dai programmi di studio. Avete sempre conseguito risultati eccellenti, e ciò è merito della vostra diligenza e del vostro profondo desiderio di imparare. Durante questi anni avete perseverato nei momenti difficili ed affrontato circostanze sfavorevoli. Avete superato nuove sfide e raggiunto nuovi traguardi. La vostra perseveranza è un’ispirazione per tutti noi”. Il sindaco ha anche colto l’occasione per ringraziare genitori, dirigenti scolastici,  insegnanti e pedagoghi.

Oltre al premio, gli alunni hanno ricevuto il libro “Pesem sem” (di Aleš Šteger e Igor Saksida) e un asciugamano in un carino sacchetto di iuta, mentre il sempre eccellente Challe Salle ha garantito un programma musicale indimenticabile.

Quest’anno 113 ragazzi della nona classe della scuola elementare si sono distinti, un numero superiore a quello degli anni precedenti. Hanno frequentato le undici scuole elementari di Capodistria, ovvero SE dr. Aleš Bebler Primož Crevatini, SE Anton Ukmar, SE Dekani, SE Dušan Bordon, SE Elvira Vatovec Prade, SE Ivan Babič – Jager Marezige, SE Distaccamento istriano Gračišče, SE Oskar Kovačič Škofije, SE Šmarje presso Capodistria, SE Capodistria e SE Pier Paolo Vergerio il Vecchio.

Foto: Foto Belvedere