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La soluzione tecnica più adeguata per lo sviluppo della fascia costiera tra Isola e Capodistria

Categoria: Generale
Data di pubblicazione:
idejna rešitev za ureditev priobalnega pasu

Alcuni anni dopo la chiusura della strada costiera al traffico, l’area sul litorale inizierà ad assumere un aspetto completamente nuovo.

Il Comune di Isola e il Comune città di Capodistria, in collaborazione con la Camera slovena di architettura e pianificazione territoriale (ZAPS), hanno pubblicato un concorso pubblico di architettura per lo sviluppo della fascia costiera. L’obiettivo del concorso è trovare la soluzione migliore per riorganizzare la passeggiata sul litorale con soluzioni aggiuntive. L’ex strada costiera collegherà le aree urbane di Isola e Capodistria, migliorando la qualità del territorio, consentendo la pratica della mobilità sostenibile, garantendo la protezione dell’ambiente e la preservazione di natura e cultura.

La commissione di valutazione era composta da sette membri, rappresentanti dei due comuni e della ZAPS. La commissione, in collaborazione con esperti del settore dell’architettura, dell’architettura del paesaggio, dell’ingegneria civile, della protezione del patrimonio culturale, della conservazione della natura, dell’edilizia marittima e degli investimenti ha valutato dieci proposte e, dopo un attento esame e dibattiti con gli esperti, sono state selezionate sei proposte che rispondono al meglio al compito davvero difficoltoso dal punto di vista programmatico e territoriale. Alle predette soluzioni architettoniche la commissione ha assegnato tre premi e tre riconoscimenti.

L’elaborato progettuale vincitore è opera dello studio di architettura del paesaggio Landstudio 015, d.o.o. di Lubiana, i cui autori sono Ana Tepina, Jana Kozamernik, Maja Vodlan, Saša Kolman, Zala Dimc, Mark Koritnik e Martina Tepina.

La commissione ha ritenuto che la soluzione migliore rappresenti una costruzione dallo stile unitario, che funga da collegamento tra le due città, dall’una e dall’altra parte, per poter così convogliare l’afflusso dei visitatori nei predetti punti. Nella proposta la parte centrale dell’area in questione crea una zona tranquilla, inserita nel patrimonio naturale e culturale. I singoli punti della passeggiata sul lungomare creano una rete di spazi pubblici, come ad esempio la spiaggia, l’offerta ricettiva, i punti panoramici, ecc. L’intero percorso della passeggiata sul lungomare è una sequenza di falde che creano il miglior profilo trasversale possibile: il mare, l’area pedonale, la fascia verde con un’ulteriore viale alberato (interrotto in alcuni punti da una varietà di aree di interesse pubblico che comprendono sia le infrastrutture per la balneazione sia il patrimonio naturale e culturale e altri punti di interesse), il sentiero da jogging, la pista ciclabile, il viale alberato con i pini. Grazie a forme pulite che solo a prima vista sembrano semplici e non invasive, gli autori della proposta raggiungono lo scopo. Sono riusciti, in effetti, ad ideare un progetto che si distingue nettamente dagli altri e sotto ogni punto di vista.

L’avviso con i risultati e la relazione finale, che rappresenta la conclusione formale della procedura di valutazione, è stato firmato dai sindaci dei due comuni, Milan Bogatič e Aleš Bržan.

Le soluzioni sono state pubblicate sul sito della Camera per l’architettura e la pianificazione territoriale della Slovenia. Le soluzioni potranno essere consultate anche in occasione della mostra che si terrà probabilmente a marzo.

Foto: Landstudio 015 d. o. o.