Oggi il Sindaco del Comune città di Capodistria Aleš Bržan si è riunito con il Ministro della cultura Asta Vrečko; hanno discusso, tra l’altro, anche le questioni relative ai toponimi storici delle vie capodistriane.
La tematica principale della riunione era la condizione del ricco patrimonio storico di Capodistria, che, solo nel centro storico, vanta ben 99 monumenti culturali di importanza locale e statale. Negli ultimi anni, il Comune, in collaborazione con il Ministero della cultura, vi investe molto di più che negli anni passati. Frutto di questa collaborazione è il rinnovo del campanile cittadino, avvenuto quest’anno, ma sono stati rinnovati e sistemati anche i locali del Museo regionale di Capodistria, in cui stanno allestendo una nuova collezione di storia contemporanea.
Negli ultimi anni il Comune ha rinnovato anche il Palazzo Sabini Grisoni, la Loggia Vecchia, parte di Piazza Tito e la Loggia, sta concludendo il rinnovo del Collegio dei Nobili; comunque, alla luce di questi importanti investimenti, il Comune desidera intensificare la collaborazione con il ministero.
Il Ministro ha lodato gli impegni del Comune per conservare il patrimonio culturale e ha espresso approvazione alla proposta di garantire spazi aggiuntivi per la conservazione di numerose opere d’arte, artefatti e altri beni culturali, custoditi dalle istituzioni culturali capodistriane.
Il Ministro e il Sindaco rammaricano la faccenda delle tabelle con i toponimi storici delle vie e delle piazze capodistriane e concordano di voler evitare problematiche simili in futuro. Il Sindaco del Comune città di Capodistria Aleš Bržan confida che la faccenda delle tabelle sta per avere un epilogo e che con le nuove tabelle, da collocare nelle prossime settimane, il Comune rispetta e risolve i dubbi dell’ispettorato anche senza la traduzione dei toponimi storici.
È convinto che si tratta di un errore sistematico e che bisogna quindi trovare una soluzione sistematica. Il Ministro ha sottolineato l’importanza dell’ambiente multiculturale specifico della città e ha concordato che bisogna trovare una soluzione; il Ministero della cultura si impegnerà a trovarla quanto prima.
Il Sindaco e il Ministro hanno discusso, tra l’altro, anche la possibilità di riportare l’Archivio del comune di Capodistria in territorio sloveno e la stesura del piano di conservazione della città.
Foto: Nataša Hlaj
