In occasione dell’odierna terza riunione del Consiglio di programma per l’attuazione del Progetto di approvvigionamento della popolazione dell’Istria slovena e dell’entroterra carsico con acqua potabile, i sindaci e le due sindache dei comuni hanno adottato la bozza del Documento di identificazione del progetto di investimento (DIPI) per l’approvvigionamento idrico dell’Istria slovena e dell’entroterra carsico, il più grande progetto di questo tipo nella storia della Slovenia e il più grande progetto infrastrutturale congiunto dei comuni del Litorale.
I comuni di Pirano, Isola, Ancarano, Postojna, Pivka, Miren – Kostanjevica, Komen, Sežana, Hrpelje – Kozina, Divača, Ilirska Bistrica e il Comune città di Capodistria hanno così compiuto il primo passo per garantire un sistema congiunto sicuro di approvvigionamento di acqua potabile basato sulla connessione delle quattro condotte idriche regionali gestite dalle aziende per l’approvvigionamento idrico Rižanski vodovod di Capodistria, Kovod di Postojna, Kraški vodovod di Sežana e Komunala di Ilirska Bistrica. In questo modo, in tutta la regione verrà garantito un approvvigionamento idrico sufficiente, sicuro e resiliente agli eventi meteorologici estremi e all’eventuale esclusione temporanea di una delle quattro fonti idriche dal sistema interconnesso.
Il costo totale del progetto è stimato a quasi 117 milioni di euro, di cui 41,9 milioni per l’investimento nel collegamento delle condotte idriche e altri 75,1 milioni per i miglioramenti idraulici ovvero per prevenire perdite d’acqua.
La maggior parte dei fondi per l’attuazione del progetto di approvvigionamento idrico dell’Istria slovena e del Carso verrà garantita dai comuni del Litorale con l’utilizzo dei contributi a fondo perduto, stanziati nell’ambito del Programma di politica di coesione per il periodo 2021-2027, mentre i comuni stessi allocheranno un totale di poco meno di 30 milioni di euro nei loro bilanci nei prossimi sei anni.
“Non si tratta solo di uno dei tanti documenti sulla nostra acqua che, in passato, finivano in qualche angolo dimenticato del cassetto”, ha ribadito Aleš Bržan, il sindaco del Comune città di Capodistria, al momento dell’adozione della bozza del DIPI. “Il progetto si basa sulla cooperazione dei comuni del Litorale e siamo determinati a portarlo a termine. Il DIPI sarà trattato e, credo, anche approvato dai nostri consigli comunali entro la fine dell’anno. L’avvio dei lavori di costruzione è previsto per il 2026, mentre l’intero progetto sarà ultimato nel 2029”, ha dichiarato Bržan.
Foto: CCC