Capodistria

La storia di Capodistria ha inizio nell’età del bronzo media, nel XIV secolo a.C. Una volta Capodistria era un’isola, il popolamento di questa zona risale al periodo preromano e romano.

Aegida, Capris, Justinopolis, Insula Capraria, Caput Histriae, Capo D’Istria, Capodistria, Koper. Sono queste alcune delle denominazioni della città che porta il segno di numerosi domini e Paesi; i diversi sovrani cambiavano il nome e l’immagine e Capodistria è anche la cittadina dell’Istria slovena che più è cambiata nel corso del tempo. Dall’isola delle capre su un’isolotto roccioso (Capris) al centro economico dell’Istria slovena – il percorso è stato lungo. L’immagine oriderna della città ha le proprie radici nel passato. Saper conservare l’armonia tra presente e passato è arte.

Il periodo romano

Durante il periodo romano Capodistria era chiamata Capris, nel periodo del papa gregorio I Insula Capraria (isola delle capre), i bizantini la chiamavano Justinopolis, i Patriarchi di Aquileia invece Caput Histriae. Solamente con i veneziani la città ha assunto la variante dell’odierno nome – Capo d’Istria. E proprio l’epoca veneziana è stata la più lunga e prospera, questo è stato infatti il periodo della rinascita economica e culturale. Soprattutto lo spirito culturale è ben visibile ancora oggi. Capodistria fa parte, non a caso, dell’Associazione delle città storiche.

Per Capodistria sono stati importanti anche:

  • il periodo storico fino alla I guerra mondiale,
  • il periodo napoleonico ed asburgico;
  • il periodo di bonifica delle saline, da quando Capodistria non è più un’isola.

Sono stati importanti anche il periodo del collegamento stradale con la terraferma e del collegamento marittimo e ferroviario con Trieste e Parenzo. Il periodo dopo la II guerra mondiale è stato ricco di cambi politici ed ha rappresentato la base per lo sviluppo di Capodistria quale centro economico e commerciale della regione. Un centro, dove convivono in armonia il turismo marittimo, nautico, balneare e sportivo.

Sono stati solo i veneziani a dare alla città la variante dell’odierno nome di Capodistria – Capo d’Istria.

Numerose manifestazioni culturali arricchiscono le vie e le piazze cittadine lungo tutto l’anno, ma soprattutto nei mesi estivi. Grazie allo spirito giovanile che ha portato nella città la sede della giovane Università del Litorale, intrecciato con il ricco passato, il coraggioso presente e l’audace futuro, Capodistria ha un fascino particolare.