Il Comune città di Capodistria ha organizzato la preparazione di pasti caldi presso tutte le scuole elementari nel territorio del comune. Le scuole hanno chiesto già la scorsa settimana ai genitori e controllato in che misura è necessario il servizio pranzo ed hanno iniziato a preparare e distribuire i pranzi in base alle richieste questa settimana. Per gli alunni, aventi diritto al pranzo sovvenzionato in base alla determina del Centro per l’assistenza sociale, il pasto caldo rimane gratuito. Le spese del pasto sono a carico del Ministero per l’istruzione, la scienza e lo sport.
Gli alunni possono ritirare il pasto caldo presso la propria scuola ovv. presso un’altra ubicazione che verrà tempestivamente comunicata ai genitori. Le scuole accettano ancora le richieste, per ulteriori informazioni in merito alle adesioni e ai prezzi rivolgersi alle loro pagine web. A breve il Comune organizzerà la preparazione di pasti caldi anche per gli studenti delle scuole medie, che hanno diritto al pasto sovvenzionato in base alla determina.
Le scuole elementari e medie rimangono chiuse anche questa settimana, da oggi le lezioni per tutte le classi saranno online. Il Comune città di Capodistria desidera garantire a tutti i bambini le stesse possibilità di istruzione a distanza e un regolare processo istruttivo, per questo motivo ha raccolto anche durante la seconda ondata dell’epidemia da coronavirus le richieste delle scuole elementari e le loro necessità di attrezzature informatiche. Il Comune ha destinato in totale 47.249,38 euro all’acquisto di attrezzature informatiche. Ha acquistato 29 portatili e 28 computer fissi (con schermi, videocamera) del valore di 22.313,80 euro, da distribuire alle scuole elementari entro il fine settimana. Le scuole distribuiranno i computer ai bambini che ne hanno veramente bisogno. Alcune scuole hanno deciso di provvedere loro stesse all’acquisto dei computer, per questo motivo il Comune ha garantito loro i fondi nella somma di 24.935,58 euro.
Il Comune città di Capodistria aveva garantito anche durante la prima ondata dell’epidemia da coronavirus i computer ai bambini socialmente svantaggiati per poter seguire le lezioni online come gli altri alunni. Allora il Comune città di Capodistria, in collaborazione con l’Associazione amici dell’infanzia e altri donatori, aveva acquistato 48 computer portatili per i bambini che ne avevano veramente bisogno.