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Le scuole rimangono chiuse, si permette l’esercizio di alcuni servizi

Categoria: COVID-19
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In seno alla seduta per corrispondenza di ieri, il Governo della Repubblica di Slovenia ha deciso che le scuole elementari e medie rimarranno chiuse, gli alunni di tutte le classi faranno lezione online, rimane la custodia urgente dei bambini di età prescolare. La novità è anche la riduzione di alcune limitazioni di vendita e offerta di servizi.

Da lunedì tutti gli alunni faranno lezione a distanza; in conformità alla delibera del governo sulla proroga delle misure e delle restrizioni nel settore dell’educazione e dell’istruzione, infatti, gli enti scolastici rimangono chiusi. La prossima settimana le scuole materne svolgeranno, in base alla propria valutazione e alle proposte dei sindaci, solamente la custodia urgente dei bambini per i genitori che non riescono a garantire la custodia dei propri figli in altro modo.

Rimangono in vigore le limitazioni degli spostamenti. Gli assembramenti sono limitati a sei persone, vige il divieto degli spostamenti tra le ore 21 e le ore 6 e il divieto di passaggio tra i comuni.  Il Governo della RS ha inserito alcune modifiche nel decreto sulla limitazione degli spostamenti, tra l’altro ha stabilito che può passare il confine del comune il bambino accompagnato dal proprio genitore, i datori di lavoro possono invece rilasciare ai dipendenti la dichiarazione sull’entrata al lavoro per un periodo più lungo (per una settimana o per un mese) e non per ogni giorno separatamente.

In conformità al decreto del governo, è permesso da oggi svolgere alcuni servizi e attività, dove la possibilità di contagio è minima. Da oggi è permesso eseguire il trattamento di pedicure, importante per la cura preventiva degli anziani, sono nuovamente aperti i negozi specializzati per i bambini, i negozi che vendono prevalentemente merce di tipo tecnico, i negozi di arredamento e i negozi specializzati che vendono veicoli a motore. Tra le eccezioni ci sono anche i servizi del settore dell’attività fotografica, le copisterie, le orologerie e le oreficerie. Il numero di persone nei locali chiusi è limitato da oggi a un cliente per 30 metri quadrati ovv. un cliente per volta, se il locale commerciale è più piccolo di 30 metri quadrati.

Nei centri commerciali bisogna provvedere anche a separare l’entrata e l’uscita dei clienti, alla disinfezione delle mani dei clienti all’entrata e all’uscita dai locali e ad arieggiare regolarmente i locali ovv. garantire la ventilazione idonea dei locali, dove si svolge l’attività.