La sistemazione del cantiere e gli altri lavori nell’area presso lo stabile commerciale Barka inizieranno la prossima settimana. Nella prima fase l’esecutore dei lavori, la società Makro 5, effettuerà le ricerche geomeccaniche del terreno e controllerà l’esistente infrastruttura comunale, quindi inizierà con gli elementi di fondazione. Più di 30 alberi verranno spostati dall’area e piantati nell’area verde presso la piscina di Bonifika, dove ci sarà in futuro il parco degli sport urbani.
L’edificazione del nuovo garage Sonce porterà a Capodistria ulteriori 462 posti di parcheggio in tre piani, di cui 23 saranno riservati ai disabili, nove invece ai genitori con figli. La struttura avrà fondamenta profonde e sarà ideata in cemento armato a forma di “scheletro spaziale”. La facciata, costituita da bastoni in zinco verniciati a polvere con diversi interassi, darà alla struttura un’immagine molto particolare.
L’entrata e l’uscita verranno sistemate con una corsia aggiuntiva per svoltare in Via Ancarano (la strada che passa lungo il cosiddetto “čebelnjak”) che permetterà lo scorrimento inostacolato del traffico in caso di file per entrare e uscire dal garage; sono previste tre corsie di entrata-uscita con sbarre. Nel garage il traffico sarà organizzato su una careggiata monodirezionale che divide i due parcheggi rettangolari da entrambe le parti; i passaggi sistemati nella parte centrale della struttura faciliteranno il passaggio tra i diversi piani. Oltre ai posti di parcheggio, la struttura disporrà anche di bagni e di un locale di ristorazione.
L’edificazione avrà la durata di undici mesi, l’investimento verrà concluso alla fine di agosto del 2022. A partire da lunedì, 16 agosto, e per l’intero periodo dei lavori, gran parte del parcheggio presso lo stabile commerciale Barka rimarrà chiusa. Si consiglia agli utenti del parcheggio, di parcheggiare i propri veicoli in altri parcheggi della zona.
Il Comune città di Capodistria ha individuato per il progetto ulteriori fonti di finanziamento. Ha acquisito 3.074.449 euro di mezzi a fondo perduto, di cui 2.459.559,2 euro (l’ottanta per cento) dal Fondo europeo di sviluppo regionale, 614.889,20 euro (il venti per cento) invece dalla partecipazione slovena. L’investimento verrà cofinanziato con l’aiuto del meccanismo degli Investimenti territoriali integrati.