La Risoluzione dell’orientamento marittimo della Repubblica di Slovenia è stata approvata con il desiderio di poter usufruire delle possibilità e dei vantaggi di uno Stato marittimo. Con il documento la Slovenia si è impegnata ad avere una politica economica e di sviluppo con accento sull’attività marittima.
Il ministro per le infrastrutture della RS Jernej Vrtovec ha ribadito l’importanza dell’inclusione della Slovenia nel traffico marittimo internazionale con accesso libero al mare per l’economia slovena. Ha ricordato che il porto di Capodistria è rimasto aperto nonostante l’epidemia e le misure di protezione ed ha dimostrato ancora una volta di essere degno del nome “finestra slovena sul mondo”: “La Slovenia è e rimarrà un Paese marittimo”.
Come la Sinfonia di Capodistria di due anni fa, le note della Piccola sinfonia di Capodistria hanno suonato in Piazza Tito e sul terrazzo del Caffè della Loggia. L’Orchestra da camera della Filarmonica slovena, la solita Eva-Nina Kozmus al flauto e dell’Ensemble in residence dell’Associazione amici della musica di Capodistria si sono uniti in un indimenticabile serata musicale che ha lasciato a bocca aperta il pubblico, ma anche numerosi residenti che hanno seguito l’evento in lontananza. Il pubblico ha potuto godere delle composizioni di Vivaldi, Chaykovsky, Borodin e Toldrà, nonché della prima esecuzione di Last Dance della compositrice Nana Forte.
Il Sindaco del Comune città di Capodistria Aleš Bržan ha espresso grande soddisfazione dell’evento che dona nuova immagine a Capodistria. Il Presidente dell’Amministrazione del porto di Capodistria Dimitrij Zadel, il direttore dell’Amministrazione marittima della RS Jadran Klinec e la Presidente dell’Associazione amici della musica di Capodistria Tatjana Hercog hanno assistito al concerto.
L’evento è stato organizzato dal Ministero per le infrastrutture e dall’Amministrazione marittima insieme al Comune città di Capodistria, al Porto di Capodistria e all’Associazione amici della musica.