Sabato, 12 marzo, alle ore 19, il punto di incontro culturale Libertas riapre i battenti con la nuova mostra Rock Istra/Rock Istria 1965-2000 che porterà i visitatori nel mondo del rock attraverso i diversi periodi di creazione musicale in Istria. Anche i cittadini ei i visitatori potranno far parte della mostra con le proprie fotografie, oggetti e altre memorie. Potrete visitare le storie del rock fino al 2 maggio, da mercoledì a sabato dalle ore 17 alle ore 20, l’ingresso è libero.
La musica rock è nata negli Stati Uniti d’America negli anni ‘50 del secolo scorso, il suo culmine è stato invece negli anni ‘60. Questo genere musicale è molto amato da tutti grazie al ritmo vivace, non sorprende quindi il fatto che gli adolescenti sono stati i primi ad amarlo. Anche per questo spesso si collega il rock alla cultura della ribellione.
A metà degli anni ‘50 si sono diffusi in Istria i primi ritmi del rock. Risalgono a questo periodo numerosi gruppi musicali che cercavano di intrecciare le melodie tradizionali con i nuovi ritmi del rhythm and blues. Il rock ha lasciato un segno indelebile sia a livello mondiale che locale, il Libertas ospiterà da sabato 12 marzo la mostra Rock Istra 1965-2000. All’inaugurazione si esibirà il gruppo Karamela.
La mostra Rock Istra/Rock Istria 1965–2000 pone al centro il genere musicale che ha cambiato il modo di composizione, attuazione e ascolto della musica negli anni ‘50 e che ha contribuito alla nascita della subcultura rock. La mostra ci porterà nel periodo del rock tra il 1965 e il 2000 e presenterà 24 musicisti che hanno segnato il periodo con la propria musica. La mostra espone numerosi musicisti, tra cui: Kameleoni, Faraoni, Bumerang, Labirint, Platana, Prizma, Marko Brecelj, Deseti brat, Delirium, Idiogen, Karamela, Zebra Imago, Bazar, Plexus solaris, Salem, No Limits, Spirits, Revolver, Valter brani Sarajevo, Halo, Pudding Fields, 3 Bote, Zmelkoow e Stane Bakan. I visitatori potranno ammirare anche numerosi oggetti esposti e fotografie della vita dei legendari musicirsti rock dell’Istria.
Potrete visitare le storie del rock fino al 2 maggio, da mercoledì a sabato dalle ore 17 alle ore 20, l’ingresso è libero. L’onnipresente cultura rock verrà presentata anche con vari concerti, proiezioni di film e musica contemporanea.
La curatrice della mostra è Vesna Pajić, hanno contribuito alla creazione della mostra anche Danijel Božič, Matjaž Derin, Andrea F., Fulvio Lacovich, Drago Mislej Mef, Arijana Markučič, Vesna Pajić, Gorast Radojević, Mario Steffè, Tia Avsec, Deni Bordon, Gregor Gregorič Pezdirec e Rok Pahor.
La mostra è realizzata dal Comune città di Capodistria con il supporto di Muzikobala, RTV Slovenija, Slovenski filmski arhiv, Slovenski filmski center e Primorske novice.