La bozza integrata del PRC è stata esposta al pubblico dal 14 febbraio al 30 aprile 2022, in questo periodo il Comune città di Capodistria ha organizzato 15 dibattiti pubblici in diverse comunità locali, il pubblico invece ha presentato le proprie osservazioni e proposte in merito ai materiali esposti.
Alla conferenza stampa il sindaco del Comune città di Capodistria Aleš Bržan ha ribadito che il Comune già prima di iniziare il procedimento doveva affrontare i tempi ristretti, con la legislazione di allora infatti i Comuni senza il PRC approvato rischiavano di rimanere senza un documento territoriale valido entro la fine dell’anno scorso; comunque l’Assemblea nazionale ha prorogato detto termine fino a dicembre del 2024. “Abbiamo sfruttato il tempo ricevuto per un dibattito approfondito su cosa vogliamo veramente nel nostro territorio. La proroga dell’esposizione pubblica e la collaborazione delle cittadine e dei cittadini alla stesura del PRC comporta l’approvazione del piano regolatore comunale alla fine del mandato, ma sono sicuro che sarà migliore e socialmente più accettabile di quanto lo sarebbe se approvato in fretta”. Il sindaco ha ringraziato di nuovo le cittadine e i cittadini per la collaborazione: “I dibattiti erano di qualità. Nella continuazione del procedimento, quindi nella stesura delle posizioni in merito alle osservazioni presentate durante l’esposizione al pubblico, e anche in base ai risultati dei laboratori tecnici, eseguiti in collaborazione con le comunità locali di Bertocchi e Škofije, armonizzeremo la bozza del PRC con i nuovi dati e la esporremo di nuovo al pubblico.”
Durante l’esposizione al pubblico sono state presentate 2.009 osservazioni, di cui 183 relative alla parte testuale e 1.826 relative alla parte grafica ovv. attuativa del PRC. “L’esposizione pubblica della bozza attuale del PRC è conclusa, ma ciò non significa che è finita anche la collaborazione delle cittadine e dei cittadini alla stesura del documento. Contiamo ancora su di loro e anche in futuro avranno la possibilità di contribuire a creare il nostro territorio. Come ho specificato ai dibattiti pubblici, non faremo niente alle spalle della gente,” ha ribadito il sindaco Bržan. Il sindaco ha menzionato anche il dibattito acceso alla Comunità locale di Bertocchi. “Si prevedeva un dibattito acceso e sentito, non ero sorpreso, ma sono comunque deluso da coloro che hanno cercato di sfruttare il nostro PRC per i propri interessi, sia per avere benefici personali dal PRC o di sfruttarlo per motivi elettorali.”
Il sindaco ha ribadito che il Comune non ha imposto nulla alla CL di Bertocchi e ai suoi abitanti, ha semplicemente presentato una proposta, l’ha motivata e ha quindi ascoltato i pareri diversi. “Nel dialogo democratico bisogna infatti anche saper ascoltare. Le minacce di distacco non sono proprie del dialogo democratico, definire non professionali i pluripremiati esperti territoriali non è proprio del dialogo democratico, le assemblee popolari un giorno prima del silenzio elettorale non sono proprie del dialogo democratico,” ha detto il sindaco.
Ha colto l’occasione per invitare nuovamente tutti coloro che desiderano contribuire a migliorare il piano regolatore comunale a formare iniziative popolari, da soli o in gruppi. Ha ribadito che il Comune città di Capodistria continuerà a collaborare con tutti coloro che desiderano migliorare il documento. “Anche se si ripeteranno i disturbi nella comunicazione. Ripeto, non faremo niente alle spalle della gente. Se non si arriverà a un accordo, non ci saranno i cambiamenti.”