La prolungata siccità nell’Istria slovena ha causato la diminuzione delle fonti idriche e di conseguenza della quantità di acqua potabile. La situazione attuale è paragonabile a quella di fine luglio, secondo le proiezioni dell’azienda Rižanski vodovod Koper a metà estate potremmo dover affrontare una carenza d’acqua, a prescindere dall’acqua aggiuntiva proveniente dagli altri acquedotti.
La situazione non è critica, ma molto seria. Alla conferenza stampa di oggi il Sindaco del Comune città di Capodistria Aleš Bržan ha invitato a nome dei comuni fondatori le cittadine e i cittadini, nonché i soggetti commerciali, al consumo parsimonioso dell’acqua. Inoltre, i cittadini informino il gestore in merito ad eventuali guasti o danni al sistema idrico e considerino i provvedimenti e le istruzioni dell’azienda Rižanski vodovod.
I sindaci istriani sono del parere che unendo le forze e cambiando minimamente le nostre abitudini possiamo risparmiare grandi quantità di acqua.
All’acquedotto del Risano monitoreranno gli effetti dell’invito di oggi sul consumo idrico. Se nemmeno l’uso parsimonioso d’acqua dovesse portare a buoni risultati, i Comuni possono introdurre ulteriori provvedimenti, quali il divieto di annaffiare gli orti, le superfici verdi e i campi da gioco, lavare le superfici pubbliche e private e i veicoli, utilizzare l’acqua per le piscine e chiudere le docce in spiaggia. Nel 2012 siamo riusciti ad evitare i provvedimenti drastici con il consumo parsimonioso dell’acqua. Si tratta comunque di un provvedimento estremo che cercheremo in tutti i modi di evitare.
Il Sindaco, Aleš Bržan, ha sottolineato l’importanza di una fonte idrica aggiuntiva per l’Istria slovena. La nuova fonte idrica è estremamente importante non solamente per le quantità d’acqua, ma anche a causa della vulnerabilità della fonte del Risano, messa in evidenza in occasione della fuoriuscita di cherosene lungo la linea ferroviaria presso Dol pri Hrastovljah nel 2019. Il prossimo mese i sindaci si riuniranno con il ministro per l’ambiente e il territorio Uroš Brežan.