Al più tardi entro la fine del mese verranno completati i lavori di risanamento della strada comunale sopra il paese di Krnica, garantendo così una maggiore sicurezza per gli abitanti del luogo come anche per gli altri utenti della strada; il Comune Città di Capodistria continuerà a monitorare la strada per accertare eventuali smottamenti.
Nei prossimi giorni, l’azienda Rafael d.o.o. di Sevnica completerà il risanamento della strada comunale della lunghezza di poco più di 60 metri La strada è già stata stabilizzata con l’installazione di travi in acciaio perforate lungo l’intera lunghezza del tratto; a fine lavori sarà asfaltata e verrà posizionata una recinzione protettiva. Il Comune Città di Capodistria e il Ministero dell’Ambiente e della Pianificazione territoriale, hanno stipulato un contratto per un investimento di oltre 176 mila euro, grazie al quale il comune potrà contare su un cofinanziamento o un rimborso parziale da parte dello stato a copertura di una buona parte della somma impiegata.
I primi smottamenti sul lato nord-occidentale di Krnica risalgono al 1979. Dopo un lungo periodo di piogge nel 2010 sono stati riscontrati nuovi smottamenti, quando la frana già minacciava gli abitanti del paese. Il Comune Città di Capodistria ha quindi realizzato la prima fase del risanamento dello smottamento già anni fa, che comprendeva la costruzione di condotte, fossati e canali per acque meteoriche, oltre che sistemi di drenaggio in profondità. Tuttavia, vista la mancata stabilizzazione dello smottamento, soprattutto a causa delle forti piogge, il comune, insieme al Ministero dell’Ambiente, ha avviato una seconda fase di risanamento. Alla fine dello scorso anno, gli operai avevano già eretto tre muri di contenimento con piloni in cemento armato a protezione di tutto il paese.
Tra il 2019 e il 2022 sono stati stanziati quasi 2,3 milioni di euro per mettere in sicurezza le aree del comune di Capodistria dalle conseguenze della catastrofe naturale, tra cui opere di risanamento, manutenzione ed interventi, il tutto con contributi comunali di poco meno di 1,4 milioni di euro, la parte restante è stata stanziata dallo stato. Gli ingenti investimenti dal notevole impegno finanziario, testimoniano la buona collaborazione con il Ministero dell’Ambiente e della Pianificazione territoriale e con l’Ufficio per la mitigazione delle catastrofi naturali.