Al comune di Capodistria abbiamo redatto la bozza del PRC in collaborazione con gli esercenti selezionati, l’ente Ljubljanski urbanistični zavod, d.d. e l’azienda Locus, d.o.o., nonché PS Prostor d.o.o. in maggio di quest’anno e abbiamo avviato subito l’acquisizione dei primi pareri da parte dell’Ente per la tutela del patrimonio culturale, del Ministero per l’agricoltura, le foreste e l’alimentazione, dell’Ente per la tutela della natura, della Direzione della RS per le acque e degli altri enti titolari all’assetto del territorio. Abbiamo acquisito la maggior parte dei pareri nel termine prescritto per legge, l’ultimo parere invece appena alla fine di ottobre, motivo di modifica dei previsti termini cronologici di integrazione della bozza dell’atto territoriale. Numerosi enti titolari all’assetto del territorio hanno presentato anche determinate richieste, tra l’altro la richiesta di stesura di ulteriori approfondimenti tecnici, il Ministero per l’ambiente e il territorio ha richiesto invece la stesura della valutazione integrata degli effetti sull’ambiente, che prevede il rinnovo dell’esame di tutte le modifiche della destinazione d’uso dei terreni e la stesura della relazione ambientale e del supplemento sulla valutazione dell’ammissibilità degli effetti del piano sulle aree tutelate, come previsti dalla Legge sulla tutela dell’ambiente e dalla Legge sulla conservazione della natura.
Anche se la legislazione non lo richiede, abbiamo voluto presentare ancor prima dell’estate la bozza del piano regolatore comunale alle comunità locali e includere così le cittadine e i cittadini nella stesura del documento. La prima ondata dell’epidemia ci ha fatto purtroppo cambiare i piani, ma in estate abbiamo presentato, insieme agli esercenti, la bozza ai Consigli delle comunità locali, visto che sono proprio loro a conoscere le necessità e le mozioni di sviluppo del singolo luogo o della singola area.
Abbiamo armonizzato e integrato la bozza del PRC con le richieste e osservazioni presentateci, ma prima di esporla al pubblico, dobbiamo acquisire dalla Direzione per l’ambiente ancora la delibera sull’ammissibilità della relazione ambientale. Le cittadine e i cittadini potranno esaminare la bozza integrata del documento durante la fase dell’esposizione al pubblico, la data verrà pubblicata tempestivamente sulla pagina web ufficiale del Comune città di Capodistria, nei media locali e sulle reti sociali.
L’esposizione pubblica avrà la durata di almeno un mese, in questo periodo ci sarà anche l’esame pubblico del documento, il pubblico avrà la possibilità di presentare proposte e osservazioni in merito al documento; i servizi tecnici insieme agli esercenti della stesura del documento le esamineranno ed esprimeranno il proprio parere in merito alle stesse.
Ci sarà poi la stesura della proposta del PRC, in merito alla quale bisognerà di nuovo acquisire il parere positivo di tutti i 25 enti titolari all’assetto del territorio che potrà avere effetto anche sulla modifica del documento già esposto. Il Sindaco del Comune città di Capodistria proporrà al Consiglio comunale del Comune città di Capodistria di esaminare e approvare il documento.
Il piano regolatore comunale è un documento vivo, va armonizzato e integrato gradualmente, in questo modo cercheremo di seguire le necessità e le esigenze dello sviluppo territoriale del comune di Capodistria. Visto che nel procedimento di stesura abbiamo già notato la necessità di determinate modifiche, già quest’anno inizieremo a redigere nuovi approfondimenti tecnici che fungeranno da base per la modifica del PRC a seguito dell’approvazione del documento principale.