Alla seduta di ieri il Consiglio comunale del Comune città di Capodistria ha approvato il Bilancio di previsione per l’anno prossimo che prevede 117,3 milioni di euro di spese, di cui 50,5 milioni verranno destinati agli investimenti.
All’ultima seduta comunale di quest’anno il Consiglio comunale del Comune città di Capodistria ha approvato la proposta del bilancio di previsione per l’anno 2025. Ha approvato anche l’atto di Delibera sul piano di gestione del patrimonio reale e finanziario per l’anno 2025 e sulla determinazione del valore complessivo dei negozi giuridici relativi al patrimonio immobile che il Comune città di Capodistria può stipulare nell’anno 2025, e cioè al massimo 500.000 euro.
2,5 milioni verranno destinati al programma di rinnovo delle infrastrutture idriche, inclusi i progetti volti a migliorare l’approvvigionamento di acqua potabile del valore complessivo di 858 mila euro. Il Comune città di Capodistria destinerà il prossimo anno 440 mila euro al progetto più grande del settore di approvvigionamento idrico nella storia della Slovenia, l’approvvigionamento idrico dell’Istria e del Carso, del valore di 117 milioni di euro. I fondi sono necessari per la stesura della documentazione, l’acquisizione dei consensi e dei nullaosta e per i costi di progettazione.
Il Comune dedica nel Bilancio di previsione per l’anno prossimo 3,5 milioni di euro alla nuova Casa di sanità di Capodistria del valore complessivo è stimato a 21 milioni di euro, di cui il Comune città di Capodistria ne contribuirà 13. Il progetto offrirà condizioni migliori per lo svolgimento dei servizi sanitari e permetterà cure migliori in linea con gli standard moderni. Presumibilmente nel mese di gennaio il Comune acquisirà tutti i documenti per la stesura della documentazione progettuale, di seguito pubblicherà l’appalto pubblico per la realizzazione dei lavori di costruzione.
Gran parte del bilancio, ben 26,4 milioni di euro, sono gli investimenti nelle infrastrutture comunali. Tra i progetti più grandi del settore c’è la costruzione della rete di smaltimento delle acque reflue a Gažon e Poletiči – Beli kamen e della rete fognaria nel nuovo agglomerato di San Canziano.
L’anno prossimo 9,4 milioni di euro verranno destinati alle infrastrutture del traffico, di cui 5,7 milioni per gli investimenti stradali nell’entroterra. Tra l’altro, si sistemerà i parcheggi in Via Benčič e Strada Kveder e i garage sulla Strada circolare e a Prisoje.
Oltre 1,4 milioni di euro verranno destinati alla costruzione delle centrali scolari su sette edifici pubblici con l’obiettivo di usare fonti di energia alternative e rinnovabili. Nel settore della protezione dal cambio climatico continua l’acquisizione della documentazione progettuale per eliminare il rischio di alluvioni nel bacino idrografico del Cornalunga, il Comune continuerà altresì con la predisposizione del progetto di irrigazione nella Valle di Vanganel. Un milione di euro verrà destinato al progetto Infrastrutture verdi di Bonifika, si tratta tra l’altro della sistemazione del sistema di smaltimento delle acque e del bacino di trattenuta e la costruzione del pump track.
9,3 milioni di euro verranno destinati al settore scolastico. Sono già in corso il rinnovo dell’edificio scolastico della scuola elementare e del ginnasio con lingua d’insegnamento italiana e la costruzione della palestra della SE di Šmarje. L’anno prossimo si prevede il rinnovo della cucina dell’Unità Slavnik del giardino d’infanzia di Semedella e la costruzione del muro di sostegno dietro il giardino d’infanzia di Marezige.
Sono previsti anche i programmi di sviluppo per la stesura di diversi progetti, con i quali il Comune si candiderà ai fondi statali ovv. europei, quali il magazzino Libertas, la sistemazione dell’area del Ciglione carsico, il rinnovo delle mura di Kubed e il rinnovo delle case di cultura nell’entroterra di Capodistria. Sono inclusi nel bilancio anche tutti i progetti selezionati del bilancio partecipativo.
Il Comune città di Capodistria passerà 9,3 milioni di euro di mezzi dai conti al bilancio di previsione dell’anno prossimo e prevede la possibilità di un nuovo indebitamento per coprire tutti i progetti del piano dei programmi di sviluppo.
Il Consiglio comunale ha approvato anche la Strategia del turismo nel Comune città di Capodistria 2030. Il documento contiene una visione armonizzata e l’ideazione di sviluppo della destinazione turistica del comune di Capodistria. La strategia intende sfruttare i vantaggi e rafforzare il turismo nel comune come anche di Capodistria nell’ambito della regione istriana. L’obiettivo della strategia, che prevede anche un piano d’azione per raggiungere gli obiettivi preposti, è rafforzare l’occupazione turistica, aumentare la qualità dell’offerta, la destagionalizzazione del turismo e migliorare la qualità del turismo nell’area.
Il Consiglio comunale ha approvato anche il Piano commerciale e finanziario del Fondo alloggi pubblico del Comune città di Capodistria per l’anno 2025 che prevede sette milioni di euro di entrate. Il progetto di sviluppo più grande dell’anno prossimo sarà la costruzione del quarto edificio nel quartiere Nova Dolinska con 46 appartamenti. L’avvio della costruzione è previsto per la prima metà del 2025, gli appartamenti saranno pronti nel termine di due anni. L’intero investimento è stimato a 6,9 milioni di euro, l’anno prossimo il fondo alloggi ha previsto per il progetto due milioni di euro.
Il Consiglio comunale ha approvato anche il Programma annuale dello sport nel Comune città di Capodistria per l’anno 2025; il Comune dedicherà per la sua realizzazione 4,1 milioni di euro, di cui 744 mila euro per il cofinanziamento dei programmi sportivi e 759 mila euro per l’acquisto degli articoli sportivi e la manutenzione. L’anno prossimo si provvederà alla stesura della documentazione per il risanamento del tetto dell’Arena Bonifika.
I consiglieri hanno approvato anche la proroga della riduzione del 30% dei canoni di locazione per i locali commerciali nel centro storico di Capodistria per l’anno 2025. Il provvedimento, introdotto dapprima per affrontare la crisi economica, ha contribuito negli ultimi anni ad arricchire l’offerta del centro storico; il Comune desidera stimolare così gli imprenditori locali a rimanere nel centro storico.
Foto: CCC