Nell’ambito del servizio pubblico di protezione degli animali, l’esecutore selezionato si occuperà per i prossimi cinque anni del rifugio, della cura degli animali abbandonati e dell’assistenza veterinaria. Il rifugio si occuperà delle denunce, della cattura e del trasporto degli animali, della ricerca di animali smarriti e della vendita o consegna degli animali ai nuovi proprietari. Il rifugio gestirà il registro dei cani e la raccolta dati come stabilito dal regolamento sulle condizioni per i rifugi per gli animali abbandonati e dovrà garantire l’assistenza veterinaria e sanitaria, nonché la manutenzione delle infrastrutture.
Possono candidarsi al bando di concorso sia le persone fisiche che le persone giuridiche, registrate per l’attuazione del servizio pubblico di protezione degli animali, che devono soddisfare le condizioni di base per l’attuazione dell’attività. Tra l’altro, il rifugio dovrà essere aperto tutti i giorni della settimana, l’orario d’ufficio sarà invece di quattro ore al giorno dal lunedì al sabato. L’orario d’ufficio dovrà essere di pomeriggio due giorni alla settimana (dopo le ore 15) per favorire le visite ai cittadini e agli altri visitatori del rifugio.
Le candidature prevenute verranno revisionate dalla commissione che le valuterà dal punto di vista professionale, organizzativo e finanziario, esaminerà il programma di cura degli animali e il programma di promozione e sensibilizzazione del pubblico sull’attività del rifugio e le esperienze passate del candidato.
I Comuni fondatori si impegneranno affinché la qualità del servizio rimanga ad alto livello e affinché gli animali abbandonati possano trovare rapidamente una nuova casa.
Il termine per la presentazione delle candidature termina il 20 dicembre, il bando di concorso è reperibile sul sito web.