I consiglieri hanno dato via libera all’istituzione di una nuova infrastruttura culturale nel Comune città di Capodistria con l’approvazione del programma di investimento per la ristrutturazione del Libertas che potrà ospitare eventi e manifestazioni, concerti, spettacoli cinematografici e teatrali, spettacoli intermediatici, diari di viaggio, seminari, tavole rotonde, presentazioni e conferenze. Il punto d’incontro culturale sarà in primo luogo dedicato ai cittadini del Comune città di Capodistria, a chi opera attivamente nell’area del comune e agli abitanti di altri comuni istriani. L’obiettivo dell’edificio è garantire un’offerta culturale di qualità e le condizioni di sviluppo delle industrie creative nella regione più estesa. L’attività e la collaborazione del Libertas si espanderà sicuramente anche nelle vicine Italia e Croazia.
Ci sarà una sala per 800 persone, una piccola sala polifunzionale per 200 persone, una sala per le conferenze per 20 persone e il museo, dedicato al patrimonio tecnico del nostro ambiente. Un grande atrio collegherà i locali e fungerà anche da locale per rinfreschi e piccoli eventi. Nell’atrio ci sarà anche una mostra dell’offerta culturale e turistica del comune. All’esterno ci sarà un piazzale culturale per organizzare piccoli eventi culturali informali. Il clima mediterraneo favorirà senza dubbio l’esecuzione di recite, mostre pop up e conferenze e porterà gli eventi anche fuori dal magazzino.
Il valore dell’investimento ammonta a poco più di cinque milioni di euro, inclusa l’IVA, con il progetto il Comune si candiderà al Bando di concorso del Ministero per la cultura per l’acquisizione dei fondi dal Piano per la ripresa e la resilienza che verrà pubblicato nel mese di marzo di quest’anno. L’investimento sarà concluso presumibilmente alla fine di settembre del 2024.
I consiglieri hanno approvato anche la proposta del Decreto sulle modifiche e sulle integrazioni del Decreto sulla classificazione delle strade comunali nel Comune città di Capodistria, con il quale si prevede di trasferire la gestione della strada di accesso di Ancarano e Bertocchi alla Direzione della RS per le infrastrutture. Il Comune cancellerà dal Decreto la strada di accesso ad Ancarano e Bertocchi che diventeranno strade statali, e includerà nel Decreto parte di Via di Ancarano, finora statale, che passerà alla gestione del Comune.
I consiglieri hanno approvato anche il programma di investimento per il progetto di edificazione della parte mancante della rete fognaria nelle aree popolate di Poletiči (abitato di Beli Kamen) e Gažon, con il quale in Comune si candiderà al bando di concorso per il cofinanziamento degli investimenti relativi ai sistemi di smaltimento e depurazione delle acque reflue in aree popolate, di capacità inferiore a 2000 AE. Il Comune potrebbe acquisire 963.618,21 euro di mezzi dal Fondo per la ripresa e la resilienza per il progetto che prevede la costruzione di 3.157,92 metri di rete fognaria e di una stazione di pompaggio.