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Grande accoglienza per gli eroi olimpici di Capodistria

Categoria: Generale
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Stanotte Capodistria era piena di orgoglio. Una folla immensa di tifosi e appassionati sportivi ha ricevuto ieri sera nella Taverna gli sportivi capodistriani che hanno ottenuto risultati straordinari alle scorse XXXIII Olimpiadi di Parigi. Numerosi tifosi e appassionati sportivi hanno applaudito ad Andreja Leški, Toni Vodišek, Dean Bombač, Aleks Vlah, Staš Slatinek Jovičić e Lina Eržen per gli straordinari risultati e lo spirito agonistico dimostrato.

Quest’anno la Slovenia era rappresentata alle Olimpiadi di Parigi dalla maggior squadra della storia, tra cui c’erano anche gli sportivi e le sportive di Capodistria.  La judoka Andreja Leški ha ottenuto la medaglia d’oro, il kiter Toni Vodišek invece la medaglia d’argento.

Hanno giocato benissimo e sfiorato il bronzo anche i pallamanisti sloveni. Il quarto posto è stato sicuramente raggiunto anche grazie ai tre capodistriani, Aleks Vlah, Dean Bombač e Staš Slatinek Jovičić.

A Parigi hanno rappresentato i colori sloveni anche la pallamanista Ema Hrvatin, assente ieri per impegni al club sportivo, e la velista Lina Eržen di Postojna, membro del club capodistriano KJD Bum Koper.

Gli eroi sportivi di Capodistria hanno sfilato, in compagnia dei gruppi di tifosi Dvanajsti Kopra e Tifozi dalla piscina olimpica lungo la Via di Pirano e la Via del Porto fino alla Taverna dove li attendeva una folla immensa di tifosi.

Sul palco hanno salutato gli olimpionici il sindaco del Comune città di Capodistria Aleš Bržan e il presidente dell’Unione sportiva di Capodistria Arturo Steffè. «Capodistria è da sempre una città sportiva, ma ora è anche la città delle medaglie e dei campioni», ha detto il sindaco e ha ringraziato gli sportivi per i risultati straordinari che hanno posizionato la nostra città sulla cartina sportiva mondiale, e ha conferito loro il vino e l’olio del sindaco con un mazzo di fiori, ad Andreja Leški e Toni Vodišek invece anche il riconoscimento Sole d’oro.

Si sono esibiti anche il gruppo Ne me jugat e il gruppo di danza Pike.

Già prima della partenza per Parigi il Comune città di Capodistria aveva supportato gli olimpionici anche finanziariamente, con i buoni del valore complessivo di 31.000 euro.

Foto: Jakob Bužan