Con l’approvazione della delibera di mercoledì scorso, la Repubblica di Slovenia ha compiuto un passo importante verso l’attuazione del progetto per la regolamentazione della nuova fonte idrica Padež/Suhorac, che in futuro garantirà e proteggerà il diritto umano e costituzionale dei cittadini sloveni all’acqua potabile. I comuni dell’Istria slovena, infatti, non dispongono sul proprio territorio di una fonte idrica adeguata che fornisca le necessarie quantità d’acqua potabile ai cittadini di tutti e quattro i comuni, ai cittadini dei comuni limitrofi che lavorano nei comuni di Pirano, Isola, Capodistria e Ancarano nonché delle decine di migliaia di ospiti, che ci visitano soprattutto nel periodo in cui la carenza d’acqua potabile è più grave.
Al momento, l’approvvigionamento dell’acqua potabile dell’Istria slovena dipende completamente dalla fonte idrica del Risano, quantitativamente limitata e alquanto minacciata dal punto di vista ambientale nonché dall’acqua potabile acquistata presso gli acquedotti limitrofi, anche nella vicina Croazia.
A causa di questo tipo di approvvigionamento insicuro, i comuni dell’Istria slovena sono da anni minacciati da una catastrofe umanitaria ed economica, che si sarebbe potuta verificare già due anni fa, quando a causa di un incidente ferroviario migliaia di litri di cherosene si sono riversati nella zona di protezione delle acque. Per questo motivo la delibera del governo non rappresenta solamente un passo necessario verso la regolamentazione dell’approvvigionamento idrico dell’Istria slovena, ma anche l’inizio della soluzione di una delle questioni chiave di sicurezza nazionale.
I sindaci dei comuni dell’Istria slovena sosteniamo fortemente il progetto di accumulo idrico Padež/Suhorca in quanto esso, in base ai calcoli degli esperti, fornisce quantità adeguate di acqua per l’approvvigionamento idrico a lungo termine dei nostri comuni e rappresenta anche una fonte di riserva d’acqua per l’entroterra carsico. Pertanto ci aspettiamo che il Governo della Repubblica di Slovenia continui a dare priorità a questo progetto e faccia tutto il possibile per garantire il suo completamento entro la scadenza prevista alla fine del 2027.