Ieri, 14 febbraio, il Comune città di Capodistria ha esposto al pubblico la bozza integrata del Piano regolatore comunale del Comune città di Capodistria e la Relazione ambientale integrata per il PRC del Comune città di Capodistria. Fino al 31 marzo il Comune organizzerà vari dibattiti pubblici, il pubblico avrà la possibilità di presentare le proprie osservazioni e proposte.
La bozza integrata del Piano regolatore comunale del Comune città di Capodistria e la Relazione ambientale per il PRC del Comune città di Capodistria con l’Integrazione per la valutazione dell’accettabilità dell’impatto dell’attuazione del piano sulle aree soggette a tutela rimarranno esposti fino al 31 marzo sulla pagina web del Comune, nell’atrio del Comune città di Capodistria e nei locali di tutte le comunità locali del Comune città di Capodistria.
Oggi, alla conferenza stampa che si è tenuta nel Palazzo Pretorio, il Sindaco del Comune città di Capodistria ha sottolineato che il PRC non è semplicemente un atto territoriale che modifica la destinazione d’uso dei singoli terreni: «Il Piano regolatore comunale apre nuove possibilità di sviluppo dell’intero comune e determina le aree più estese con diverse potenzialità. È un dato di fatto che Capodistria rimarrà un importante centro di trasporto e logistica di questa parte d’Europa grazie alla sua ubicazione, tradizione, necessità, conoscenze ed esperienze. La bozza del PRC prevede quindi un’ulteriore sviluppo dell’attività portuale e delle attività pertinenti.» Il Comune vuole diventare una comunità responsabile in termini sociali e ambientali, basata sulle conoscenze: «Desideriamo diventare una comunità tecnologicamente avanzata, un centro turistico verde, un comune, in cui i terreni agricoli non rimarranno zone degradate, un comune con posti di lavoro che offre alle cittadine e ai cittadini la possibilità di creare una casa. Ma vogliamo soprattutto uno sviluppo che non danneggerà il nostro ambiente, le fonti naturali, il patrimonio culturale e la salute delle persone.»
Karla Jankovič dell’ente Ljubljanski urbanistični zavod, che ha redatto la bozza dell’atto territoriale in collaborazione con l’azienda Locus, ha spiegato che il Comune prevede l’ampliamento dei terreni edificabili nella città di Capodistria, a Bertocchi e a Prade. «Il Comune sfrutta nella città di Capodistria superfici libere, utilizzate in modo non razionale e degradate, gli abitati di Bertocchi e Prade rappresentano invece un nuovo centro secondario, dove il Comune prevede sia superfici abitative e posti di lavoro per lo sviluppo aziendale come anche superfici a verde.»
Come ha spiegato Alenksander Jenko dell’azienda IPSUM, okoljske investicije d.o.o. (S.r.l.) che ha redatto la Relazione ambientale con l’Integrazione per la valutazione dell’accettabilità dell’impatto dell’attuazione del piano sulle aree soggette a tutela, si è cercato di raggiungere uno sviluppo bilanciato del territorio: «Il compito della relazione ambientale è fornire le linee guida per uno sviluppo territoriale bilanciato in considerazione degli obiettivi ambientali preposti sia dal Comune che dallo Stato ai sensi delle strategie, dei programmi nazionali e dei piani d’azione. Grazie ad alcune misure di mitigazione inserite nel PRC l’impatto ambientale del piano territoriale sarà accettabile.»
Anche il pubblico partecipa al procedimento di stesura con le proprie osservazioni
Durante l’esposizione pubblica del documento, fino al 31 marzo, il Comune organizzerà 15 dibattiti pubblici, il pubblico potrà presentare le proprie osservazioni e proposte in merito ai materiali esposti. Si invita ad utilizzare il portale web per una più facile visione dei contenuti grafici e per presentare le osservazioni in modo più semplice. Il portale contiene una cartina interattiva con i contenuti grafici, facilita la ricerca e la presentazione delle osservazioni e delle proposte.