A causa del peggioramento della situazione epidemiologica nella regione Carsico-Costiera, per circa 1650 bambini della prima triade, che erano rientrati nelle scuole del Comune città di Capodistria martedì, dalla prossima settimana la didattica si svolgerà a distanza. Chiuderanno anche i giardini d’infanzia, che svolgeranno, come prima dell’apertura di martedì, solamente la custodia urgente dei bambini.
In base al decreto governativo sarà garantita la custodia urgente anche per gli alunni delle prime tre classi delle scuole elementari delle regioni nere, ma solamente per i bambini e i bambini di famiglie monoparentali, i cui genitori lavorano in settori delle infrastrutture critiche, quali l’energetica, il traffico, l’alimentazione, il rifornimento idrico, la sanità, le finanze, la tutela dell’ambiente e le reti delle telecomunicazioni. La custodia urgente sarà garantita anche per i bambini dei genitori, impiegati negli enti di educazione e istruzione e dell’assistenza sociale ed anche per i bambini dei genitori che lavorano nel settore dell’esercito e della polizia. I genitori dovranno dimostrare il diritto alla custodia urgente con il certificato del datore di lavoro.
Lunedi, 25 gennaio, prima dell’apertura dei giardini d’infanzia e delle scuole elementari nel Comune città di Capodistria, l’ente sanitario Cor medico ha effettuato i tamponi a complessivamente 1.167 persone, di cui 2 erano positivi (SE Capodistria).
Lunedi, 1° febbraio, dovranno effettuare il tampone rapido tutti gli impiegati che sono inclusi direttamente o indirettamente nella custodia urgente dei bambini di età prescolare e degli alunni della prima triade.