I residenti del vasto centro urbano di Capodistria sono stati nuovamente invitati a richiedere contributi a fondo perduto per attuare misure di mitigazione degli impatti dovute alle emissioni del porto. Per le misure sopra menzionate, il Comune città di Capodistria ha stanziato poco più di 200 mila Euro, per i quali sono pervenute 72 domande entro i termini stabiliti nel bando.
All’inizio di febbraio, il Comune città di Capodistria ha pubblicato il bando per l’assegnazione di contributi a fondo perduto per l’attuazione di misure di mitigazione a Capodistria al fine di ridurre l’impatto delle emissioni dovute all’attività del porto per l’anno 2023, ricevendo 72 domande entro i termini stabiliti. La lista dei beneficiari con titolo prioritario dovrebbe essere stilata entro la metà di maggio ed i richiedenti che hanno presentato domande incomplete dal punto di vista formale saranno invitati dalla Commissione tecnica ad integrarle, per poi a procedura completata, sottoporle all’esame di merito.
Quasi due terzi delle domande riguardano la ristrutturazione di edifici nella fascia più stretta che va dal porto alle vie Cankar e Kidrič, un terzo delle domande riguarda la ristrutturazione di edifici nella fascia più stretta che va dalla Strada Zora Perello-Godina alla Via Ferrara, e due domande riguardano l’area vasta di attuazione delle misure. La maggior parte delle domande riguarda la sostituzione di infissi e il rifacimento della facciata per l’installazione di impianti di aria condizionata, seguita dall’isolamento del tetto o del solaio e di sistemi di ventilazione. Solo un numero esiguo di richiedenti ha previsto una ristrutturazione completa.
Il Comune città di Capodistria ha stanziato 200.000 Euro per l’attuazione di misure di mitigazione degli impatti da emissioni dovute alle attività portuali, ai quali si aggiungono i fondi non attinti del 2021 e 2022, che saranno distribuiti ai beneficiari entro la fine dell’anno. Si tratta dei fondi che il Porto di Capodistria Luka Koper stanzia annualmente per l’attuazione di misure di mitigazione in conformità con l’accordo convenuto con il comune.
L’importo dei contributi ottenibile dal singolo beneficiario è pari ad almeno il 50% dei costi di investimento ammissibili. È prevista un’eccezione per i cittadini socialmente svantaggiati, che potranno beneficiare di un incentivo finanziario pari al 100% degli investimenti ammissibili, anche se non potrà superare il valore massimo da calcolare in base alla superficie dell’edificio o di parte di esso. L’importo massimo del cofinanziamento è di 17.000 Euro per le aree residenziali di dimensioni superiori a 91 metri quadrati.
I fondi sono destinati e saranno concessi agli investimenti che mitigano o riducono con maggiore efficacia gli impatti delle attività portuali su ambiente, salute umana e patrimonio culturale. Tra questi, la sostituzione di infissi, la riqualificazione delle facciate, l’isolamento delle strutture del tetto o dei solai, l’installazione di sistemi di purificazione e di ventilazione dell’aria, nonché di impianti di condizionamento.