“Il nostro desiderio è che il nuovo centro degli anziani possa diventare un punto d’incontro tra i residenti del centro e gli abitanti del vicinato, ma soprattutto un punto di incontro di diverse generazioni”, ha spiegato per l’occasione Irena Vincek, direttrice della società Deos. A Olmo verrà costruito uno stabile di maggiori dimensioni con più piccole unità. Più della metà delle camere saranno singole, ci saranno però anche camere doppie. Al pianterreno sorgeranno due settori per le persone affette da demenza, nell’atrio invece un giardino terapeutico. Nello stabile ci sarà anche una caffetteria, nelle vicinanze invece un parco con sentieri per passeggiare per gli utenti del centro e gli abitanti del vicinato.
Il nuovo centro per gli anziani sarà il nuovo punto di incontro di Capodistria, ne è sicuro il ministro per il lavoro, la famiglia, gli affari sociali e le pari opportunità Janez Cigler Kralj. È importante soprattutto non emarginare gli anziani, ma includerli e metterli nel centro delle nostre vite.
“Il nuovo edificio non sarà solamente un alloggio, ma una vera e propria casa per 275 utenti che hanno bisogno di cure. Sarà il posto adatto per il meritato riposo e la creatività, un ambiente sicuro, dove gli anziani potranno svolgere varie attività che li rendono felici e li rilassano. Ma sarà soprattutto l’occasione per creare nuove amicizie ed evitare la solitudine,” ha espresso la propria soddisfazione il sindaco di Capodistria Aleš Bržan.
Il Centro degli anziani di Capodistria sarà già il nono centro della Deos in Slovenia. Il centro darà impiego a 140 persone che lavoreranno in un ambiente stimolante per creare buone condizioni di alloggio a servizi di qualità per gli utenti. Da anni la società Deos offre borse di studio e svolge diversi corsi di abilitazione per i propri impiegati; la Deos collabora anche con l’unità regionale dell’istituto per l’impiego.