Se i quattro Consigli comunali approveranno in entrambe le letture la proposta del Decreto sull’istituzione dell’amministrazione congiunta »Medobčinska uprava Istre – Amministrazione intercomunale dell’Istria«, le amministrazioni comunali si uniranno già nel mese di luglio nei settori di ispettorato e guardia municipale, revisione interna, protezione e soccorso, assetto del territorio con accento sul mare e in altre mansioni congiunte. L’amministrazione comunale congiunta avrebbe all’inizio 71 impiegati; nel settore della revisione interna, dell’urbanismo, della tutela del mare e dell’ambiente, come anche dell’ispettorato e guardia municipale sono previste invece nuove assunzioni. Solamente alcune mansioni ovv. settori delle amministrazioni comunali passerebbero all’amministrazione comunale congiunta, mentre i rimanenti settori dell’attività delle esistenti amministrazioni comunali non verrebbero modificati. La sede e i locali dell’amministrazione comunale congiunta saranno presso il Comune città di Capodistria ad eccezione della guardia municipale, per la quale si prevede l’istituzione di filiali presso i singoli comuni fondatori. Anche lo Stato supporta l’unione delle mansioni dei singoli comuni nell’ambito dell’amministrazione comunale congiunta e cofinanzia le spese di al massimo il 55%.
Con l’approvazione del Decreto sull’utilizzo dei fondi della riserva di bilancio del Comune città di Capodistria per il finanziamento delle spese relative all’eliminazione delle conseguenze del temporale di dicembre 2020 i consiglieri hanno dedicato 320.886,55 EURO di fondi del bilancio, con i quali il Comune realizzerà diversi risanamenti ed interventi urgenti. Tra l’altro dedicherà 90.000 EURO al rinnovo di alcune strade comunali, quasi 60.000 EURO all’eliminazione delle conseguenze degli smottamenti e delle alluvioni e al rinnovo, 200.000 EURO invece al risanamento parziale dello smottamento a Monte Marco, del canale delle acque meteoriche a Salara, dei cedimenti sulle strade Šmarje–Pomjan–Marezige e Bossamarino–Grinjan–Šmarje e alla protezione delle strade Šmarje–Puče e nella valle del Dragogna.
Ieri il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità l’integrazione al Decreto sulla sovvenzione dell’acquisto e dell’installazione dei piccoli impianti comunali di depurazione sul territorio del Comune città di Capodistria, che prevede una nuova eccezione. La novità è che il comune può cofinanziare la realizzazione di piccoli impianti di depurazione anche nell’area degli agglomerati, dove è già realizzata ovv. prevista la rete fognaria, ma l’allacciamento alla stessa non è possibile dal punto di vista tecnico o non è giustificabile dal punto di vista economico.
Inoltre, ieri i Consiglieri hanno esaminato e approvato il Regolamento sul ritiro gratuito dei rifiuti di amianto nel territorio del comune che rende possibile ai cittadini consegnare gratuitamente all’azienda Marjetica Koper fino a due tonnellate di rifiuti di amianto. Le spese del ritiro e del trattamento dei rifiuti sono a carico del comune, mentre i cittadini devono provvedere a proteggere in modo idoneo i rifiuti e trasportarli al centro di raccolta. La prima iniziativa di questo tipo, dedicata ai residenti della Comunità locale Capodistria – centro, è stata organizzata già l’anno scorso dal comune, quest’anno invece si desidera allargarla a tutte le comunità locali. Il comune prevede anche di organizzare, insieme alle comunità locali, le giornate di raccolta di rifiuti pericolosi di amianto, da ritirare, rimuovere e trattare a titolo gratuito insieme all’azienda Marjetica Koper. In questo modo si potrebbe diminuire significativamente il numero delle discariche abusive di rifiuti pericolosi, migliorare l’ambiente di vita e raggiungere l’obiettivo comune di diventare un comune senza amianto.
Alla seduta di ieri il Consiglio ha convalidato il mandato a Robert Šuc, membro del Consiglio comunale del Comune città di Capodistria che ha sostituito il membro Ana Nadoh.